Il nuoto sincronizzato, come tutti gli sport, necessita di alcune caratteristiche di base: acquaticità, senso del ritmo, leggerezza dei movimenti.
Nei primi approcci alla disciplina le bambine seguono corsi di preparazione durante il quale si comincia a predisporre il corpo alla tecnica tramite lezioni di ginnastica specifica e corsi di nuoto e di movimento in acqua. In questa fase iniziale, l’insegnamento si basa principalmente sullo sviluppo delle attività e delle capacità motorie, della personalità e dell’autostima attraverso il lavoro in gruppo e l’introduzione di specifici elementi tecnici e artistici.
I benefici che apporta questa disciplina nella crescita sia fisica che psicologica sono innumerevoli. Con il nuoto sincronizzato si ottiene un’ottima padronanza motoria e una chiara percezione del proprio corpo, uno sviluppo equilibrato ed armonico della muscolatura; la musica, le coreografie e il contatto con le compagne di squadra aiutano la psiche a rilassarsi; lo sforzo mnemonico che si compie per ricordare la sequenza aiuta a migliorare la capacità di concentrazione, la capacità di sincronizzarsi con il proprio team aiuta a migliorare le capacità relazionali. Insomma, tutti fattori che recano benefici per la crescita ed il benessere psicofisico di una giovane donna.
Abbiamo deciso di parlare della disciplina che si contraddistingue in questa stagione come novità e rivelazione al Nautilus Nuoto Roma, proprio perché il nostro spirito è quello di rinnovarci sempre e trovare per noi ed i nostri utenti sempre nuovi stimoli che diano vita ad una comunità di piccoli sportivi capaci di condividere valori e obiettivi comuni.
A partire dalla metà di settembre dell’anno appena concluso, allieve tra i 7 e i 12 anni, la maggior parte provenienti dalla nostra scuola nuoto, hanno dato vita ad un folto gruppo di aspiranti sincronette che si sono letteralmente immerse in nuovo mondo fatto di sensibilità, armonia, concentrazione, sacrificio.
Il Presidente Massimiliano Bartolucci ne parla così: “Dopo il grande successo della pallanuoto abbiamo deciso di sviluppare un corso che avesse un approccio scolastico e non agonistico, permettendo da una parte alla Società di inserirsi gradualmente in un contesto nuovo e avvincente e dall’altra di offrire alle allieve l’ambiente ideale per consentire loro di innamorarsi di questa disciplina in modo graduale, senza essere immediatamente proiettate nelle complessità delle competizioni agonistiche. Sono molto soddisfatto poiché questo approccio ci ha dato ragione: in questi primi 4 mesi di lavoro abbiamo avuto riscontri molto positivi sia dalle bimbe e dalle rispettive famiglie che dalle insegnanti, Costanza Checchucci e Stefania Lattanzi delle quali ci tengo ad evidenziare la passione e la dedizione con cui hanno sposato questo nuovo ed entusiasmante progetto”.
Dopo appena 3 mesi di attività “le nostre piccole sincronette” si sono esibite all’interno della consueta festa natalizia per la scuola nuoto che si è tenuta il 17 dicembre scorso. Sotto l’occhio attento ed emozionato di tutto lo staff e di un folto pubblico di parenti e curiosi, le giovani allieve hanno dato vita ad una performance che ha lasciato tutti più che meravigliati soprattutto per la forte intensità emotiva che le piccole sono riuscite a trasmettere in un mix di determinazione, paura e concentrazione. A seguire, Costanza Checchucci, insegnante di Sincronizzato e atleta di spessore nazionale, ha dato una piccola dimostrazione di come l’acqua, il corpo e la musica possano attraversare quella sottile linea rossa che dallo sport arriva all’arte e diventa emozione.